RFV, La storia di C. Rontini: da Bagno a Ripoli alle Filippine
Fonte: A. Di Nardo
Un fiorentino nelle Filippine, o viceversa. A prescindere dal punto di vista dal quale vogliate vederla, la storia di Christian Rontini è unica nel suo genere: nato nel 1999 a Bagno a Ripoli, dopo essersi costruito un solido inizio di carriera tra Verbania e Sangiovannese, poco dopo i diciott’anni Christian riceve una chiamata da film: nel 2019 infatti viene selezionato dalla nazionale di calcio delle Filippine per uno stage organizzato dalla Federazione. Una convocazione inaspettata seppur giustificata dalle origini della madre, a cui Christian decide di rispondere non senza qualche legittima paura che lo stesso calciatore ci ha raccontato in un’intervista a Radio FirenzeViola: “Quando ho ricevuto la mail di convocazione pensavo fosse uno scherzo. Non credevo potessero mai arrivare a vedermi giocare in Toscana. Invece, anche per via di questo approccio, ho capito quanto fossero organizzati a livello di Federazione. Quando sono partito per fare lo stage in Thailandia era la prima volta che mi staccavo dalla famiglia. Quello fu il primo passo di tanti emozioni, lo step più importante per la mia vita.
Sono riuscito a debuttare con la nazionale delle Filippine a Ghuanzou, contro la Cina di Lippi. Qualcosa di inimmaginabile fino a pochi mesi fa. Mi ricordo che mi tremavano le gambe all’ingresso in campo, ero di fronte a 40mila spettatori in uno stadio gigantesco. Il particolare davvero incredibile era che durante tutta quella partita sentivo le urla in toscano di Lippi ed io ero l’unico a capirlo”.
Christian, tifosissimo viola, ci ha raccontato anche le difficoltà di trovarsi spesso così lontano dalla sua fede calcistica: “Quando sono lì è difficilissimo seguire la Serie A, spesso le partite vanno viste la mattina e con mezzi di fortuna. Ma alla Fiorentina non rinuncio mai, mi dispiace per come sta andando questa stagione ma penso che ci rifaremo”.
Qua sotto il podcast integrale della nostra intervista a Christian Rontini: