RUBINHO A RFV, Portieri? La Viola cercherà altro in futuro
Rubinho, ex portiere di Serie A, nel corso di "Palla al Centro" ha parlato di Fiorentina su Radio FirenzeViola. Queste le sue dichiarazioni, a partire dall'alternanza fra i pali a cui si sta assistendo tra Terracciano e Christensen: “Ora c’è ancora qualche dubbio nella testa di Italiano. Ho visto le partite di Conference, mi ha sorpreso vedere Terracciano. Pensavo partisse Christensen. Questa cosa non fa bene ai portieri, perché nessuno sa mai se gioca e non sa quindi come reagire alle scelte”.
Prosegue: “Ho sempre detto che la Fiorentina necessita di un portiere pesante, di caratura. Christensen ha fatto bene in Germania, ma per me non ha lo spessore per essere il titolare della Fiorentina. È allo stesso livello di Terracciano, secondo me a breve la società cercherà un portiere più forte. Nei gol che prendono danno sempre la sensazione che si possa fare di più, e credo che sul mercato la dirigenza avrebbe potuto fare di meglio”.
Christensen ancora non parla l'italiano. La lingua ha un peso importante?
“È fondamentale per un portiere comunicare, perché è lui che gestisce il reparto difensivo. Se non riesci a parlare bene è un problema. Per Terracciano questa empatia con la difesa c’è già, mentre Christensen deve sbrigarsi ad imparare la lingua”.
Con tutte le gare in vista, non potrebbe far comodo un po’ di alternanza fra i pali?
“Se riesci a mettere una gerarchia, dicendo chi gioca in coppa e chi in campionato, va benissimo. Perché a quel punto i giocatori si preparano e sanno quando giocheranno. Ma se una volta gioca uno e una volta l’altro, non si crea mai la fiducia in nessuno dei due”.