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SCARAMUZZINO A RFV, Sui ko Italiano non può far nulla

di Redazione FV

La nota voce di Radio Rai Giovanni Scaramuzzino, ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione Social Club: "Fiorentina-Monza è stata una montagna russa, dopo gli alti e bassi contro i polacchi. Io vado subito al dunque: non credo che esistano sconfitte salutari, però è anche vero che ci sono sconfitte che possono essere proficue. L’allenatore può capire la condizione fisica e mentale dei giocatori. La Fiorentina ha avuto dei limiti sulla gestione della partita. Le semifinali di Conference non sono domani, sono a metà maggio e l'eventuale finale a giugno. L'allenatore, il giocatore e il tifoso non possono pensare che ci sarà un escalation fino a quelle date. Uno deve pensare al domani. Ora bisogna affrontare la Cremonese e, visto il Lech, ci sta che la Viola si stia preparando per quella. Con la vittoria della Atalanta penso che ormai il settimo posto sia solo un sogno".

Che ne pensa della prestazione deludente di Quarta? 
"Su tutti e tre i gol la responsabilità è collettiva. Il primo gol è un'autorete, colpevoli non ci sono. Da fuori siamo bravi a giudicare. A me non è piaciuto l'atteggiamento. Il Monza l'ho seguito molto e solo la Lazio si è permessa come la Viola di non far vedergli la palla nei primi minuti. I biancocelesti però sono calati solo negli ultimi 10 minuti, quando ormai mancava troppo poco, la Fiorentina subito".

Dopo le recenti sconfitte, la partita di giovedì la stiamo prendendo molto meno sottogamba. La Viola quanto deve avere paura?
"La Fiorentina deve avere paura di se stessa non della Cremonese. I grigiorossi sono una squadra allenta molto bene: sia da Ballardini sia da Alvini. Ha però dei limiti tecnici che si ripercuotono sul campionato. Si parte dal 2-0 per i viola. La Fiorentina è più portata ad agire che a pensare: ha fatto una cinquantina di partite, adesso deve essere in grado di capire quando allentare e quando premere. Alla Fiorentina manca questo gradino, che non è difficile da raggiungere ma bisogna avere una buona condizione fisica e soprattutto mentale, per questo dico che perdere non fa mai bene. La squadra di Italiano non deve comunque avere timore".

In queste sconfitte ci sono anche delle colpe di Italiano? 
"Lui ci ha provato anche tatticamente. Ma non puoi far nulla quando non c'è un cambio di marcia. Anche se acceleri i ritmi il Monza sa chiudersi benissimo e sa evitare l’aggiramento. In quel caso è stata incapace la Fiorentina, giocando ogni tre giorni pero è normale un calo. Ma non ho visto un allenatore fermo. Italiano la squadra la sa cambiare. C'è stato un atteggiamento sbagliato da parte della Fiorentina". 

Nell'eventuale finale di Coppa Italia, sarebbe meglio affrontare Inter o Juve?
"Per entrambe la Coppa Italia viene dopo il discorso europeo. Una ha un derby Inter - Milan da affrontare, l'altra alla luce di quello che sta venendo in casa bianconera, l’Europa League rappresenta un obiettivo concreto. È impossibile quindi dire quale sarà l'avversario migliore: sarà quello che ci arriva con le pile più scariche. Però una semifinale europea la deve fare anche la Fiorentina quindi inutile parlarne ora. A proposito di Fiorentina-Juve io ricordo che anche nel secondo tempo la Juve è stata succube della Viola ma non è riuscita a vincere, ricordo il rigore sbagliato da Jovic. La Juve la devi affrontare come un avversario come tutte le altre, so che è difficile ma anche il Torino che negli ultimi anni si carica troppo prima del derby puntualmente perde. Però la bravura di chi deve scendere in campo è quella di isolarsi dai discorsi perché rischiano di fare più male che bene. Io da romano noto che il derby fa più male sia alla Lazio che alla Roma, perché ci si caricano troppo. Comunque penso che tutti ad inizio stagione avrebbero firmato per questa stagione della Fiorentina".