SCOPR. RANIERI A RFV, Luca poteva essere del Milan. I gol...

Paolo Rossi è stato il primo allenatore di Luca Ranieri, difensore viola che ieri sera ha messo a segno il quarto gol stagionale. Ecco le sue parole a Radio Firenzeviola durante "Firenze in campo": "E' stato molto bravo perché all'arrivo di Italiano non è che fosse protagonista ma ho pensato che sarebbe venuto fuori, perché ha carattere. La dote principale è che giocava fin da piccolino con la mentalità vincente, si vedeva era diverso".

Caratteristiche? Ragazzo sempre solare e quando gioca in campo ha velocità di pensiero, sa prima che arrivi la palla cosa fare. Con me gioccava centrale o esterno difensivo ma se lo spostavo in avanti la partita cambiava perché faceva la differenza. Qui al Canaletto ho avuto tanti giocatori, da Caso a Maggiore e Zaniolo che ora giocano nei professionisti ed è una grande soddisfazione".

Marcatore? "I gol li ha sempre avuti, oltre ad avere nel colpo di testa un punto di forza. Le sue caratteristiche erano queste. Lo seguo sempre e spero che Spalletti lo veda per la Nazionale perché lo merita. Se ci gioca Gatti, ci può giocare anche lui".

I prestiti formativi? E' stato positivo avere una formazione che ora l'ha portato ad essere un giocatore di serie A. La gavetta gli ha fatto bene ma ha ancora 24 anni, ha ancora tanti anni davanti"

Come è arrivato a Firenze? "Io lo avevo nel Canaletto e lui e Maggiore li aveva notati già il Milan ed ogni due mesi li portavo a Milano ad allenarsi, hanno fatto anche tornei con i rossoneri. Ma Maggiore lo riportò a Spezia la madre e Luca idem il padre. Così lo segnalai a Cappelletti che lo portò subito a Firenze".