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TEDESCHI A RFV, Hearts piccola realtà. Domani...

di Redazione FV

A "Social club", trasmissione di Radio FirenzeViola, è intervenuto Giulio Tedeschi, noto agente e intermediario di mercato: "La figura di Rui Costa a Benfica funzione molto bene. Lui era un dirigente in campo, dopo quello che è successo all'ex presidente dimissionario è la figura che ci voleva. Dovrebbe essere riconfermato alle prossime elezioni presidenziali".

A Firenze si è parlato molto di Batistuta in società...
"Questo è un argomento di facile dibattito. Credo che molto giri intorno al modus facendi della società. Basta vedere la Juventus che non ha mai preso in considerazione Del Piero ma ha dato grande spazio a Nedved. Molto lo fa anche la parte caratteriale dell'ex calciatore. Io vedo che noi operatori di mercato abbiamo spesso a che fare con ex giocatori che hanno a che fare con ruoli dirigenziali. Il lato umano conta molto".

La Fiorentina può permettersi di aspettare ancora giocatori come Ikoné e Cabral?
"Quello che posso dire è che dobbiamo capire cosa voglia fare la Fiorentina. Se vogliono risultati immediati chi non performa non è possibile tenerlo. Ci si deve però affrontare con delle realtà più competitive e quindi capire dove si colloca la Fiorentina. Se è un club di Conference si può permettere di aspettare qualche giocatore. Molto dipende poi dal progetto tecnico che si vuole portare avanti. La Fiorentina crede molto nel suo tecnico, e a gennaio potrebbe quindi iniziare a sondare il mercato. Per vendere però un calciatore devi metterlo un po' in vetrina". 

La Fiorentina sembra essere di un livello superiore rispetto agli Hearts...
"Assolutamente si. Io a Edimburgo ho conosciuto la presidentessa degli Hearts, una donna molto potente. È una realtà piccola, quasi a conduzione familiare, simile ad un calcio che non esiste più. A livello di competitività la Fiorentina deve partire per vincere la partita. Va affrontata però con la giusta attenzione perché lo scivolone è dietro l'angolo. A Edimburgo poi il calcio è sentito quindi non va sottovalutata. La Fiorentina deve però andare lì per ammazzare la partita".