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TEOTINO A RFV, Dal club fiducia. Viola deve ripartire

di Redazione FV

Il noto giornalista Gianfranco Teotino è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Social Club" per parlare dei temi di attualità in casa Fiorentina. A partire da questo momento no che sta vivendo la squadra di Italiano. Queste le sue parole: "La stagione era iniziata molto bene ed ora c'è questo momento di crisi. E' chiaro che quando i risultati calano, cala anche la fiducia. Stasera la gara è impegnativa ed importante. Questo momento è delicato ma la viola deve ripartire". 

Come si gestisce l'umore dentro e fuori dal campo in queste situazioni?
"Bisogna mantenere la calma e mantenere la fiducia. Si deve stare vicino allo staff tecnico. In questi giorni il discorso sui centravanti che non segnano va per la maggiore, ma ci sono anche altri problemi. Un dato molto preoccupante riguarda il rapporto tra i gol e gli expective gol della Fiorentina. I viola hanno segnato 20 gol a fronte di  un valore di 14,7  per gli expective gol. Dopo la Roma è la squadra con uno scarto maggiore tra i due dati. Questo vuol dire che oltre alle punte che non segnano, il problema è anche nel creare occasioni da rete nitide. In oltre la Fiorentina non riesce a segnare neanche da fuori area. Magari non oggi ma in Coppa Italia forse Italiano dovrebbe sperimentare qualcosa di nuovo".

Italiano cosa dovrebbe cambiare secondo lei?
"Non deve cambiare la sua filosofia, la sua identità. Però deve cambiare le modalità attraverso cui questa viene messa in atto. Solo il Napoli ad esempio fa più possesso della viola, ma anche questo deve essere fatto in maniera diversa, più veloce, più intensa. Italiano deve riuscire a cambiare, a svoltare senza rinunciare ai suoi principi".

La società come deve comportarsi in una situazione di difficoltà?
"Il meccanismo deve essere quello di far presente delle problematiche, ma senza imposizioni. Ci deve essere un dialogo continuo sui vari problemi, ovviamente questo deve essere accompagnato da un sostegno pubblico totale e da una fiducia totale".

Cosa ne pensa della Fiorentina di Commisso?
"Questa viola è a due facce. La faccia bella è quella del Viola Park, delle strutture, del ritorno in Europa. La faccia brutta invece è quella dei rapporti tra società e mondo mediatico. Questa società ha un approccio sbagliato nei confronti del dissenso".