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TOLDO A RFV, In C. Italia non so per chi tifare, a Praga...

di Redazione FV

Francesco Toldo, ex portiere di Fiorentina e Inter, si è così espresso a Radio FirenzeViola, durante "Viola Amore Mio" in merito alle difficoltà incontrate dalla squadra di Italiano nella prima parte di stagione: "Tutti i campionati sono più o meno problematici, soprattutto per la critica della stampa. Sono orgoglioso di vedere sia l'Inter che la Fiorentina nelle rispettive finali dei campionati europei, ovviamente speriamo che tutto finisca bene. Ho sensazioni strane, ho giocato otto anni a Firenze e nove nell'Inter... Il mio cuore è diviso a metà, non posso far finta di pendere da un parte o dall'altra. Solo una volta allo stadio nel 2012, quando avevo già smesso, ho chiesto al presidente Moratti se potevo salutare l'Inter, che giocava contro la Fiorentina, e ho invitato una sessantina di giovani atleti della mia squadra dell'oratorio di Selvazzano: fu per me una grande emozione".

Di Italiano l'ha colpita qualcosa in particolare?
"Non ho guardato le partite, per i bimbi è la fase Disney, ci sono i Puffi in televisione... (ride, ndr). Non so dare giudizi sulla Fiorentina, posso dire però che il lavoro paga, i frutti arrivano e alla fine si può gioire del lavoro fatto. A Firenze c'è un ambiente in crescita, spero solo che nel corso degli anni la società investa".

Dalle vittorie può arrivare maggior entusiasmo anche per il presidente, no?
"Sì, ma chi deve decidere è quello che mette i soldi. Senza gli investimenti non riesci a rimanere agganciato alle grandi squadre. Certo è che quando il presidente ha delle soddisfazioni gli viene ancora più voglia".

Sarà a Roma a seguire la finale di Coppa Italia?
"No, la guarderò da casa".

Per quanto riguarda la Conference non ci saranno dubbi sul suo tifo...
"Non ho altre risposte, è quello che sento".

L'aspettiamo a Firenze.
"Ogni tanto vengo a Firenze, ho la casa a Bagno a Ripoli. Ho visto il Viola Park ed è ancora un cantiere. Ma ci sta".


Francesco Toldo a Radio FirenzeViola