VALNEGRI A RFV, Cabral? Ho dubbi, preferivo Piatek
Intervenuto a Radio FirenzeViola dalla Spagna, il giornalista ed opinionista Alain Valnegri, francese ma grande tifoso della Fiorentina, ha detto la sua su quanto fatto in questa preparazione dai viola: "Non è pertinente fare un'analisi sulle amichevoli vinte. Penso sia opportuno però registrare il ritorno dell'entusiasmo in casa Fiorentina. Abbiamo visto anche qualche novità nei movimenti dei terzini ed anche degli esterni; mi è piaciuto molto Sottil. Penso che adesso si alzerà il livello degli avversari: il Galatasaray credo sia inferiore alla Fiorentina, ma è tutta un'altra storia rispetto alle altre squadre affrontate".
Sugli obiettivi del mister: "Il messaggio dato in allenamento, citando la Champions e Gasperini, penso sia la mentalità giusta. Quest'anno ci sarà una stagione molto strana, con una pausa a novembre che potrà stravolgere molto. Bisogneranno calcolare tante variabili, ma queste ambizioni fanno ben sperare. Ricordiamoci che, dal Trapani in poi, Italiano è sempre andato al di là degli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Certo, serve ancora qualcosa in più in termini di rosa per sognare. Bisogna risolvere anche la telenovela Milenkovic, un po' sono preoccupato per la sua possibile partenza. A me piace molto come centrale e penso possa crescere ancora. Come ha fatto Igor anno scorso, anche su di lui credo che si dovranno accendere discorsi di mercato.
Quarta? Credo sia un giocatore da recuperare ma è comunque un centrale da nazionale argentina. Tecnicamente non si può discutere, ha fatto alcuni errori di concentrazione che sono costati punti e su questo deve lavorare. Mi aspetto un Quarta versione Biraghi, Duncan, insomma giocatori rinati con Italiano.
Jovic qui in Spagna è stato un flop. Mi ricordo quando venne al Real Madrid con un'operazione importante e dopo aver fallito qui credo sia molto arrabbiato. Adesso penso gli manchi ancora qualcosa a livello atletico e Italiano ne ha parlato. Per me è comunque un grandissimo colpo per cosa può dare in prospettiva, sia tecnicamente che per una futura vendita. Su Cabral invece ho tanti dubbi, lo seguivo anche in Svizzera ed anche se segnava molto non mi ha mai entusiasmato".