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VANNUCCI A RFV, Stadio? La strada è una sola. Europei...

di Redazione FV

Il consigliere regionale (prima ancora assessore allo sport del Comune di Firenze) Andrea Vannucci è intervenuto a Radio Firenzeviola per parlare di attualità viola, in particolare dello stadio: "Dalla conferenza stampa di Commisso sono emersi concetti importanti e cioè che la strada è una per avere uno stadio moderno ossia la ristrutturazione del Franchi con il progetto Arup. Questa città ha già dibattuto ampiamente di stadio, ora c'è una strada e una volontà esplicitata anche sabato dal presidente, il Comune ha fatto partire la gara e resta solo da capire come reintegrare questa quota mancante, anche se ancora presente nel sito del Pnrr. Certo c'è da trovare uno stadio dove spostarsi, ma c'è una squadra vincente e dunque è un bel momento".

Padovani alternativa praticabile? "Attraverso il dialogo l'amministrazione saprà trovare una soluzione, anche per il rugby, che lì ha la casa. Con lo spostamento del centro sportivo al Viola Park, investire sul campo di rugby mi sembra un'idea interessante. Certo per le Coppe europee il Padovani non è adatto. L'alternativa sarebbe lo stadio di Empoli. Ma se lo ha nominato Barone significa che sullo stadio del rugby ci sono state già delle interlocuzioni".

Fondi se Italia ottiene gli Europei? "Quella è una decisione attesa che arriverà in autunno. L'alternativa è la Turchia che fa valere altri punti di forza, rispetto all'Italia che però può far valere la grande storia. In passato ha già perso altre edizioni e questo può essere il momento giusto per vederseli assegnare. In caso di aggiudicazione, ci saranno fondi da spartire certo tra le sedi".

Cosa accadrà? "Ci sarà sicuramente un incontro tra il sindaco e il presidente per chiarire certi aspetti. Poi c'è un principio che si sta affermando che si può investire su impianti con soldi pubblici, basti vedere cosa accade con Milano-Cortina- e dunque si può sperare in caso di Europei".

Da tifoso cosa pensa della Fiorentina? "Sono molto contento perché sono padre da poco e i risultati aiutano a rendere tifosi i bambini. Il punto di svolta per me è stata la trasferta di Braga, che è stata una sorpresa sia per il risultato ampio sia per come è maturato. Da lì è cambiato tutto e soprattutto hanno iniziare a girare i due brasiliani, Dodo e Cabral. Il primo ha fatto un gol che significa che sa fare entrambe le fasi e copre tutta la fascia. E Cabral proprio da Braga, entrando e segnando una doppietta, ha dato inizio ad una serie di numeri che lo mettono dietro solo ad Osimhen. Inoltre la crescita di Mandragora e di Castrovilli ha dato un'identità al centrocampo. Ed ora la Fiorentina può giocarsela con tutte, è riuscita a vincere con le big, a segnare tanti gol nelle trasferte europee e questo è un segnale di consapevolezza".