VOLPECINA A RFV, Non toccate Mandragora. Jovic...
Giuseppe Volpecina, ex calciatore della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Qualche mese fa, quando la viola era in crisi, dissi che avevo fiducia in questa squadra. L'allenatore è bravissimo, perdevano dei punti incredibili come hanno fatto anche sabato. Molti punti mancano per errori incredibili, adesso hanno ripreso fiducia. La Fiorentina è sempre una squadra ostica da affrontare, sono anche messi bene fisicamente. Anche in Conference le squadre rimaste sono alla portata della ".
Dai quarti in avanti entra in gioco anche la pressione, è d'accordo?
"Si, sono d'accordo. Non dico siano i favoriti, ma se la giocano con tutti. Penso che gli avversari abbiano paura di affrontarla, soprattutto vedendo gli ultimi risultati".
Che ne pensa di Biraghi ultimamente?
"Ultimamente sta facendo meglio, è in forma. È un ottimo terzino, è un giocatore importante per la Fiorentina, ha un bel piede e mette dei bei cross. È un giocatore differente da me, ma erano tempi diversi, ai miei tempi c'erano giocatori più forti, sia nelle squadre europee, ma anche in quelle italiane, ad esempio Bruno Conti per citarne uno: adesso un Bruno Conti in Italia non c'è, così come Maradona".
Ha mai fatto dichiarazioni particolari nel periodo della Fiorentina?
"Non mi intervistavano (ride, ndr), solo quando dopo una partita con la Juve ci fu la polemica e fui al centro dell'attenzione."
Amrabat domani torna da titolare, secondo lei sta avendo lo stesso rendimento della prima parte della stagione?
"Ai mondiali ha fatto davvero bene, ha preso in mano la squadra e ha giocato un gran mondiale".
Mandragora?
"Non mi toccate Rolando, è cresciuto con me alla scuola calcio di Napoli. Professionista anche da piccolo, si può dire un professionista già nato e poi un ragazzo serio. Lui ha bisogno di giocare con continuità, poi è un '97 può ancora un po crescere".
Gli manca il gol.
"È un po' impreciso. Deve stare un po' più calmo, ha fretta di tirare. Inoltre è bravo anche di testa, potrebbe trovare il gol anche così. Con Amrabat può fare una buona coppia, però devono stare bene fisicamente".
Cabral si è acceso diventando il titolare della Fiorentina, che ne pensa?
"Anche lui è uno che ha bisogno di giocare. Ha un gran fisico ma deve giocare per mantenerselo. È un buon attaccante poi quando si è in fiducia è tutto più facile. Mi dispiace per Jovic, è impossibile che questo ragazzo si sia scordato come si gioca, anche perché i colpi li ha. Anche sabato ha avuto un'occasione ed è stato sfortunato".
Cabral di generosità come Graziani?
"Graziani era uno dei migliori attaccanti in Italia. Non so se era più o meno generoso di Cabral ma era un altro giocatore...."