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Volpecina: "Parisi non perda la testa. Ammiro Mandragora: poche parole e molto lavoro"

di Matteo Luconi

Giuseppe Volpecina, ex calciatore della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di Radio FirenzeViola durante "Viola amore mio". Ecco le sue parole: "Non ci avrei mai pensato a Parisi esterno alto. È stata un'idea positiva. Il ragazzo ha fatto una bella partita, poteva fare goal, ha fatto fare goal a Kean. E' stata una piacevole sorpresa. Però le qualità le ha, è rapido, è tecnico. L'azione in cui ha preso palo ha messo alla luce tutte le sue caratteristiche, riuscendo a superare facilmente gli avversari. Ora bisogna avere conferme e continuità. Potrebbe essere una buona carta per il futuro".

Parisi però ha anche rischiato l'espulsione.
"Deve essere un po' più esperto, perché certe volte è istintivo anche in fase difensiva. È capitato in passato che abbia fatto degli errori concedendo falli, rigori e compromettendo la sua prestazione. Deve essere meno istintivo perché anche ieri ha rischiato l’espulsione. Deve cercare di essere più lucido, senza perdere la testa perché altrimenti si rischia di mettere in difficoltà la squadra. Oggi non puoi permettere di regalare la superiorità all'avversario. Su questo deve migliorare in fretta".

Su Mandragora
"Ha fatto un'altra grande prestazione, sta facendo bene. E' uno di quelli che sta dando tutto, con grande impegno, qualità e gol. Ci tengo particolarmente a lui perché lo conosco. Da piccolo aveva già la mentalità da grande, voleva arrivare in alto, si allenava in modo serio, si vedeva che avrebbe avuto una buona carriera. Ci è riuscito grazie a se stesso, perché ha avuto la forza di restare umile, lavorare e parlare poco".

Ascolta il podcast per l'intervista completa


Stefano Carobbi e Giuseppe Volpecina a Radio FirenzeViola
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