AMBROSINI, Viola spavalda e consapevole. Manca la punta
Massimo Ambrosini, ex centrocampista viola, attraverso le pagine odierne de La Nazione torna a parlare del celebre Fiorentina-Juventus 4-2 (domani sono 10 anni) e dei principali argomenti di casa viola: “Fu tutto incredibile. Ve lo assicuro. Ero con il fisioterapista, ci fu un primo boato, poi un secondo ancora più forte... Il finimondo. Ogni trenta secondi. Veniva giù lo stadio, io e il fisio ci guardavamo per chiederci: ma che succede?”.
Prosegue coi ricordi: “Avevo fatto una promessa. La promessa che avrei pagato io la cena a tutti in caso di vittoria sulla Juve. Quindi... Sono venuti tutti a casa mia, in quella fantastica casa che avevo a Firenze e abbiamo... degnamente (ride ndr) celebrato il risultato. Avevo fatto venire un ragazzo a cucinare... ho offerto tutto io, lui ha preparato e siamo stati alla grande”.
Sulla squadra di Italiano: “Sto vedendo una squadra spavalda e consapevole. Migliore di quella della scorsa stagione. La Fiorentina è convinta dei propri mezzi e poi il gruppo è abbondante e questo permette maggiore facilità di scelte. Manca la certezza del centravanti bisogna essere obiettivi, un problema che deve essere risolto”.