ANTOGNONI, Provai a portare Lobotka a Firenze
Giancarlo Antognoni si è concesso a ll Mattino per parlare di Napoli-Fiorentina: “Italiano è stato capace di far volare i viola: il miglioramento rispetto alla stagione passata è netto, evidente. C'è un gioco, una personalità e Luciano sa che deve stare molto attento alle insidie di questa partita: certo c'è Nico Gonzalez ma mica solo lui. Per me la Fiorentina è un gruppo che va temuto, ha un collettivo che può far molto bene".
E questo Napoli?
"Tutti si sorprendono per Lobotka. Ma quando era al Celta Vigo anche io provai a portarlo alla Fiorentina. Ha testa, piede. Come Zielinski che ho sempre seguito fin dai tempi dell'Empoli. Ma trovatemi un punto dove il Napoli è carente: anche l'esordio di Zanoli è stato positivo. Vuol dire che Spalletti ha saputo lavorare con pazienza con questo ragazzo".
Lei scelse il Losanna, nel 1987, dopo 15 stagioni di onorata milizia viola. Più o meno come ha fatto Insigne?
"Sì, è doloroso staccarsi la maglia di una vita da dosso. Io sono fiorentino d'adozione, lui è napoletano verace. All'inizio non è semplice, è come se ti venisse a mancare qualcosa dentro. Io di proposte ne ho avute tante, dalla Juventus e dalla Roma, ma la mia è stata una scelta di cuore, perché Firenze è casa mia. E l'amore che i fiorentini provano per me ha sempre ricambiato questa mia decisione".