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ARTHUR, Altra call con la Juve: c'è il nodo stipendio

di Redazione FV
Fonte: Corriere dello Sport-Stadio

L’operazione che è destinata a portare nel giro di un paio di giorni il brasiliano della Juventus Arthur a vestire la maglia della Fiorentina si muove per il momento ancora sul sottile filo legato, da un lato, alla suddivisione dello stipendio che il calciatore percepirà nella prossima stagione (viola e bianconeri sono pronti a spartirsi i 6,5 milioni lordi, 5 netti in virtù degli sgravi fiscali del decreto crescita) sia, dall’altro, a quello che sarà il nuovo salario che il classe ‘96 percepirà in maglia viola, tanto nel corso del 2023/24 quanto, in caso di riscatto da parte del club di Commisso, nelle stagioni a venire. Due aspetti paralleli ma di vitale importanza, senza aver risolto i quali però sarà improbabile chiudere in tempi troppo rapidi la trattativa. In ogni caso è che nonostante gli intoppi incontrati in dirittura d’arrivo dell’affare, la sensazione è che nel giro di 48 ore al massimo verrà messo nero su bianco il passaggio in riva all’Arno di Arthur.  

Oggi è prevista un’altra call tra Fiorentina e Juventus che servirà strutturare nei minimi dettagli il pagamento dell’ingaggio del giocatore: se in un primo momento (a fronte di un accordo che sembrava gratuito) la società di Commisso pareva disposta ad arrivare a sostenere fino al 50% del salario del brasiliano, adesso, con la formula del trasferimento che sta sempre più declinando verso un prestito oneroso tra i 2 e i 3 milioni con diritto di riscatto fissato a 20, l’idea dei viola sarebbe quella di pagare al massimo il 30% dello stipendio di Arthur, con la restante parte che rimarrebbe di competenza bianconera. Non è escluso che i viola possano proporre all’ex Barça di andare a guadagnare una cifra base (comunque molto alta) unita però a una parte consistente di bonus legati alle presenze che il giocatore otterrà in viola. Il conto alla rovescia verso la firma può ufficialmente partire.