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ARTHUR, Gioca solo spezzoni. Incubo 2024, futuro altrove

di Redazione FV

La Nazione, nelle sue pagine sportive, esamina il calo di rendimento che ha avuto Arthur nella seconda metà di stagione. Da settembre a dicembre titolarità indiscussa lì nel cuore del centrocampo viola, quando la Fiorentina in campo rispondeva e in classifica si era arrampicata fino al quarto posto durante le festività natalizie. Mentre il 2024 è stato un incubo. L’inizio dell’anno ha presentato il conto dal punto di vista fisico e sono riemersi i fantasmi di una stagione (la scorsa) passata completamente in infermeria al Liverpool. Acciacchi, affaticamenti muscolari.

La Fiorentina è andata avanti a ritmi sfrenati e Italiano ha provato a coinvolgerlo, ma ormai si tratta di spezzoni o poco più. Significativo che a Bergamo sia rimasto tutta la gara in panchina. Da gennaio a oggi due sole partite giocate per intero (contro il Napoli in Supercoppa e con la Lazio al Franchi). Il futuro è scritto. Non resterà alla Fiorentina. Troppo alto il costo del cartellino (20 milioni) e lo stipendio è fuori dai parametri (oltre 5). Ma questo lo si sa ormai da mesi. Rientrerà alla Juventus e andrà a caccia di una nuova sfida per sentirsi di nuovo importante - si legge sul giornale -.