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ARTHUR, Il metronomo imprescindibile per Italiano

di Redazione FV

Se la Fiorentina vista contro il Bologna ha mantenuto la propria identità, pur accettando di essere meno spettacolare del solito, lo deve anche ad un giocatore che finora è stato una certezza per italiano: Arthur Melo, che con le sue geometrie, il suo lavoro di raccordo e l’ordine che dà in campo incarna perfettamente il concetto di metronomo

Eccezion fatta per la sfida al Franchi contro il Cukaricki, Arthur ha preso parte a tutte le gare giocate finora dai Viola, dimostrando di essere inamovibile in confronto a Maxime Lopez. Il brasiliano è il giocatore dei gigliati ad aver effettuato più passaggi - 603 -, con una percentuale di quelli riusciti pari al 92%, che si alza addirittura al 97% se si tiene di conto solo i match in Europa

Non è un calciatore con strappi, dribbling fulminanti o con il gol nelle corde, ma che quando deve assicurare pulizia, qualità e rifinitura c’è sempre. Ad inizio carriera veniva accostato a Xavi per la sua corsa fluida e per la sua bravura nel legare palla al piede. Nell’ottica di una Fiorentina meno bella ma più concreta, il calciatore è cresciuto anche sul profilo della quantità, avendo recuperato 23 palloni (Quarta guida questa speciale classifica con 36). Arthur è sempre più vicino ai livelli più alti della sua carriera, chiosa alla fine la Repubblica di Firenze.