ATTACCO, Jovic-Cabral? Occhio alla sorpresa Kouame
Come scrive La Nazione l’idea di Vincenzo Italiano è quella di vivere una settimana a tutto gas, almeno dal punto di vista degli allenamenti. La Fiorentina va incontro a quindici giorni in cui sarà praticamente impossibile allenarsi. Ieri la squadra è tornata in campo nel pomeriggio, da oggi a sabato sono previste sedute mattutine. Italiano dovrà prima di tutto sciogliere le riserve sul modulo da utilizzare allo Stadium contro la Juventus. Il 4-2-3-1 ed il 4-3-3 sono piuttosto elastici e tutto sommato semplici da modificare in corsa, ma la composizione a centrocampo cambia da un sistema all’altro. La variabile sarà la condizione fisica di Bonaventura e Barak, due che se in forma possono determinare l’andamento della gara, ma se giù di tono (come contro il Bologna) rischiano di penalizzare oltremodo la mediana. Sicuro di giocare Amrabat, l’indiziato per soffiare il posto ad una delle due mezzali è senz’altro Alfred Duncan. Anche perché un po’ di rotazione con vista Braga andrà messa in conto. In difesa pochi dubbi nel reparto dei centrali. Out Igor, la coppia sarà formata da Milenkovic e dal rientrante Martinez Quarta. Maggiori dubbi sulle fasce, proprio in nome del tour de force di cui sopra. Venuti sta bene e potrebbe insidiare il posto di Dodò, a maggior ragione Terzic potrebbe scalzare Biraghi. Resta viva l’ipotesi convocazione per Castrovilli. La curiosità maggiore è legata al reparto offensivo, dove di intoccabile c’è solo Nico Gonzalez. Italiano contro il Bologna ha tenuto a riposo Ikoné e questo lascia pensare che il francese possa avere una chance. Nel reparto degli esterni le rotazioni saranno pressoché totali, con Brekalo che proverà a ridurre i tempi dell’inserimento e con Sottil che potrà dare una mano nelle prossime settimane. Al centro solito ballottaggio Jovic-Cabral con l’insidia Kouame (e l’idea Nico falso nove). A Torino sicura la staffetta, con Jovic favorito per partire dal 1’.