.

BASILEA, Il Presidente carica i suoi: "Niente scherzi"

di Redazione FV

Come riportato dal Corriere dello Sport i biglietti per la sfida di domani al St. Jakob-Park , messi in vendita a inizio mese, sono andati esauriti in pochi giorni, a testimonianza di quanto anche Basilea credesse all’impresa contro la Fiorentina ancor prima della sfida d’andata. Troppo forte la voglia da parte dei tifosi rossoblù di vivere da protagonisti l’ipotetico accesso (e sarebbe la prima volta per un club svizzero) alla finale di un torneo Uefa, così come tanta è anche la volontà di vendicare l’eliminazione di dieci anni fa in semifinale di Europa League con il Chelsea. I numeri del resto, avvalorati dalla vittoria per 2-1 di sei giorni fa al Franchi, pendono per la squadra di Vogel, che in nove delle ultime dieci gare di Conference è stata in grado di segnare almeno due reti. Ecco perché il clamoroso tonfo di domenica col San Gallo (sconfitta per 6-1, la peggiore stagionale) non ha più di tanto sorpreso l’ambiente, facendo però andare su tutte le furie i vertici del club: "Questo è un momento molto difficile per noi. Il 2023 sarà l’anno finanziariamente più duro nella nostra storia e per questo dobbiamo cercare di far bene, specie in campionato - ha ammonito il presidente dei renani David Degen - Rispetto alla gara di Firenze abbiamo fatto nove cambi ed è andata male anche perché alcuni calciatori, su tutti gli stranieri, preferiscono mettersi in mostra in Europa". Il clima in Svizzera, dunque, sembra tutt’altro che sereno. E l’annuncio a sorpresa di Timo Schultz come tecnico della prossima stagione non ha aiutato a dare serenità.