.

BELTRAN, Io e Gud insieme? Sì. Commisso fondamentale

di Redazione FV

Lucas Beltran ha parlato al Corriere dello Sport-Stadio in una lunga intervista sul suo anno e mezzo a Firenze. Sull'impatto con Palladino e sul ruolo alla Fiorentina ha raccontato: "All’inizio della stagione il tecnico ha parlato con ognuno di noi e a me ha chiesto dove mi sentivo più a mio agio in campo: intanto, gli ho detto di avere tanta voglia di Fiorentina, poi che a me piace giocare. In quale ruolo non importa: può essere da trequartista, che preferisco, come da centravanti. “Io ti vedo sia centravanti che trequartista, valutiamo dove ti trovi meglio”, mi ha risposto. In allenamento mi ha messo trequartista, gli sono piaciuto e adesso gioco lì". 

Poi, dopo aver spiegato le differenze tra Italiano e Palladino soprattutto per quanto riguarda il sistema di gioco, Beltran ha aggiunto: "Se c’è una cosa che mi caratterizza come persona e come calciatore è di non desistere mai e quando le cose non andavano bene ho fatto leva su questo aspetto. Ma indispensabile è stata la fiducia di Commisso che mi spronava sempre a non arrendermi e a dimostrare il mio valore: e se lo dice il presidente va ascoltato e seguito". 

Il Vikingo non si è distaccato dal paragone con Lautaro Martinez, che ha guardato in nazionale per provare a carpire qualche segreto, e infine ha risposto alla domanda su un'eventuale convivenza con Gudmundsson: "Mi ci vedo benissimo insieme ad Albert. Abbiamo caratteristiche simili ma anche differenti, però dipende dalle scelte dell’allenatore. Che io non discuterò mai: qui siamo in tanti che vogliono e possono giocare. Ripeto, non è mai una questione di ruolo o posizione: a me basta aiutare la squadra".