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BOVE, Colpo assoluto che ricorda il Prini di Bernardini

di Redazione FV

Il collega Stefano Cecchi, sulle colonne sportive de La Nazione, nella rubrica "Manca l'amalgama" ha parlato oggi di Edoardo Bove, dipingendolo così e accostandolo a Maurilio Prini, centrocampista della Fiorentina di Fulvio Bernardini: "Edoardo Bove ogni volta che scende in campo sembra avere la voglia di correre dietro tutti i palloni con l’aggressività di un cane malato. Qualcosa di positivo insomma, anche se come immagine metaforica si sarebbe potuto sceglier di meglio. [...] Un colpo assoluto. Palladino considera infatti il mordere la partita di Bove indispensabile alla squadra. E, pur di farlo giocare, si inventa per lui un ruolo atipico. Quello di ala sinistra con licenza di spaziare ovunque per il prato verde. Un tuttocampista nel vero senso del termine. Ora: lavorando con la fantasia si potrebbe dire che Bove sta alla Fiorentina di Palladino come Maurilio Prini stava alla Fiorentina di Bernardini.

Così come il centrocampista delle Sieci (che prese il posto di una punta qual era Bizzarri), fu l’uomo che equilibrò la squadra del «dottore», così Bove è il mediano laterale che oggi bilancia la manovra viola. Un formidabile riempitore di spazi che allo stesso tempo consegna stabilità e armonia. Certo: molti dicono che l’intuizione di Prini fu fondamentale per vincere il primo scudetto e che dunque il paragone potrebbe essere fuorviante. Ed è vero. Troppo più forte la squadra di allora e troppo diversa la situazione. Ma siccome sognare non costa e già domenica con l’Inter la sveglia potrebbe suonare, tante vale fantasticare per altri 4 giorni. Che se non consente suggestioni e utopie un gioco qual è il calcio, cos’altro può consentirle?".