C. SPORT, Viola aggrappati alla Coppa per ripartire
E' un'analisi piuttosto cruda quella che questa mattina propone Alberto Polverosi sulle pagine de Il Corriere dello Sport-Stadio. Ecco alcuni dei passaggi più significativi: "tredicesimo posto, secondo peggior attacco del campionato (7 gol in 9 partite come la Cremonese, 2 in più della Sampdoria), 4 reti nelle ultime 8, i fischi duri del Franchi con l’invito a tirare fuori le palle (in realtà sarebbe meglio tirarle dentro, le palle), 6 punti in meno di un anno fa, 4 labbrate rimediate lunedì sera davanti alla propria gente, un calendario che in questo momento parla di scontri-diretti per la salvezza (il prossimo lunedì a Lecce contro l’agguerrito ex diesse Corvino) più due sfide con le milanesi prima della sosta. Se si pensa alla Fiorentina di questo stesso periodo del 2021 c’è da non crederci. Risollevarsi in campionato non sarà facile. Un anno fa, Italiano era riuscito a cambiare mentalità alla squadra, a trasformare il gioco, a renderlo brillante, a tratti entusiasmante. Italiano ha voluto strabiliare prendendo un punto in due partite (Empoli e Udine) perché ha cambiato 9 giocatori tutti insieme (mai visto in nessun’altra parte del mondo); la squadra è entrata in un piano di discontinuità che l’ha portata da un paio di grandi partite (col Twente e con la Juventus in casa) ad altre in cui ha giocato male o malissimo (Empoli e Udinese come detto, il Riga in casa, il terribile secondo tempo di Istanbul); la società, quando parla Commisso, si sofferma a lungo sui soldi tanto da far passare l’idea che la cessione di Vlahovic è stata un grande affare. Domani torna la Conference, e qui sta la stagione della Fiorentina. Battere gli Hearts e puntare dritti al secondo posto, sperando magari in un crollo dei turchi. La Coppa può essere la salvezza".