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COMUZZO, Il commento: "Ricordi lo zio... Zar?"

di Redazione FV

Sulle pagine de La Nazione il giornalista Stefano Cecchi parla di Pietro Comuzzo e scherza: "Soldato Comuzzo, ricordi lo zio... Zar?". Viene chiamato soldato proprio per la sua affidabilità e i capelli corti in stile naia, ma Comuzzo è molto di più: "Qualcuno, alla ricerca di paragoni col passato, lo ha accostato a Pietro Vierchowod e la comparazione mette i brividi perché il «russo» è stato forse uno dei tre più forti difensori centrali mai visti a Firenze. Di certo, come Vierchowod, per ora Comuzzo ha il nome e quell'attraversare la partita in silenzio qualsiasi cosa accada".