CONDÒ, Viola, che salto. Svolta dipende da Jovic
Nell'edizione odierna de La Repubblica, è possibile leggere un approfondimento a firma Paolo Condò che si è soffermato sulla Fiorentina e sulle operazioni di mercato condotte fin qui dal club viola. Ecco alcuni dei passaggi più significativi: "Negli ultimi sei anni la Serie A è il grande campionato nel quale le gerarchie si sono maggiormente cristallizzate. È partendo da questo presupposto che si apprezza compiutamente l'impresa della Fiorentina di Vincenzo Italiano. Quale obiettivo deve porsi un club come la Viola dopo un salto in alto del genere? La risposta naturale sarebbe il consolidamento. La Fiorentina, però, ha condotto una campagna di mercato che l'autorizza a chiedere qualcosa di più al suo allenatore. Non soltanto Vlahovic è stato sostituito, ma anche gli altri reparti hanno segnato un upgrade. Gollini è un portiere di livello; Dodò è un terzino di alta qualità tatticamente educato da De Zerbi. Arriviamo così al giocatore che segnerà la stagione: Luka Jovic ha 24 anni e soltanto uno di questi è stato pienamente felice. Un riferimento? La versione migliore di Higuain. Guardatevi quei gol e capirete perché, al termine di quella stagione, il Real Madrid sborsò la bellezza di 63 milioni per portarlo al Bernabeu. La stagione della Viola gira attorno alla capacità di rilanciare questo centravanti fortissimo, ma perduto: occorrerà molta pazienza per ritrovarlo. Italiano è sulla linea del Piave per trattenere Milenkovic, l'ago della bilancia della difesa, e questa è un'altra delle discriminanti che indirizzeranno la stagione".