.

COR. FIO, Ascesa e baratro: dal 2001 a Genny a Carogna

di Redazione FV

Scatta il giorno: oggi, 24 maggio 2023, la Fiorentina torna a giocarsi un trofeo, a ventidue anni dall'ultimo successo ed a nove dall'ultima finale. Il Corriere Fiorentino ripercorre proprio queste due tappe, all'inizio ed a metà del ventennio viola. L'ultimo successo come detto risale al 2001, anche allora in Coppa Italia, nella doppia finale contro il Parma: il quotidiano racconta della lunghissima vigilia e dell'attesa tra la gara d'andata dopo la vittoria per 0-1 al Tardini targata Vanoli; racconta anche delle polemiche per una direzione Cecchi Gori che cominciava sinistramente a scricchiolare, ma anche di un patto, tra tifosi e addetti stampa, una "pace a scadenza" per non contestare la presidenza in quel periodo. Il ritorno finisce 1-1 al Franchi con rete viola di Nuno Gomes e la Fiorentina allora allenata da Roberto Mancini solleva quello che sarà l'ultimo trofeo per più di venti anni. 

L'altro ricordo, ben più amaro, ci riporta a Roma, nel maggio del 2014: c'è Fiorentina-Napoli, finale secca di Copap Italia, un evento sfregiato dalla violenza che si consuma fuori dallo stadio, dove un tifoso dei campani viene ucciso con un colpo d'arma da fuoco durante alcuni scontri con ultras della Roma, e in campo, con un intero stadio ed una nazione sotto scacco di Genny a Carogna. La partita prima viene sospesa, poi sembra possa essere rimandata: alla fine si gioca ed in un clima surreale la Fiorentina di Montella cade 3-1 sotto i colpi del Napoli di Benitez. Adesso, a più di nove anni di distanza, la Viola torna sul prato dell'Olimpico per cercare di allontanare quel cupo ricordo.