COR. SPORT, Beltran-Nzola: alternanza o insieme?
Come scritto dal Corriere dello Sport nella stagione scorsa, lo spazio fra i due attaccanti è stato più o meno equamente diviso: 2.549 minuti in 48 presenze e 17 gol per Cabral, 2.386 minuti in 50 presenze e 13 gol per Jovic. Ma l’idea che Italiano possa cambiare rotta nella prossima stagione esiste. Prima di tutto perché sono due acquisti “pesanti” per la società, due patrimoni da valorizzare, soprattutto Beltran pagato 25 milioni di euro. Nzola è un attaccante da area di rigore, l’argentino può giocare anche alle sue spalle o al suo fianco. In questo modo c’è il rischio (rischio?) che la squadra diventi ultraoffensiva, con Gonzalez e Brekalo o Ikoné sugli esterni e con Beltran alle spalle di Nzola, poi due mediani e quattro difensori, il 4-2-3-1 che Italiano ha utilizzato in tutte le amichevoli estive. Bertoni ha detto che Beltran gli ricorda Lautaro Martinez. Un paragone incoraggiante che fa pensare alla coppia di attaccanti campioni d’Italia con l’Inter di Conte, Lukaku accanto a Lautaro. Nzola ha qualcosa di Romelu, la potenza fisica, l’attacco alla profondità e la capacità di tenere palla e far salire la squadra. Se alla fine la scelta cadrà su uno dei due, resta da capire chi sarà il primo prescelto. Il vantaggio di Nzola è la conoscenza diretta di Italiano. Di Beltran andrà valutata la condizione, col River ha ripreso a giocare alla fine del gennaio scorso e ha disputato l’ultima partita il 9 agosto: il totale nel 2023 fa 35 gare senza pausa, è come se per lui stesse finendo una stagione.