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COR. SPORT, Crisi viola: prende gol e non segna

di Redazione FV

Come riportato dal Corriere dello Sport con il sigillo di Cambiaghi domenica, sono salite a dieci le gare consecutive in campionato in cui Biraghi e compagni hanno subìto rete. Una striscia negativa che mai, lo scorso anno, la Fiorentina aveva registrato (era arrivata a un massimo di cinque) e che trova eguali nella stagione 2020/21, quando l’emorragia si arrestò dopo undici gare di fila con almeno un gol al passivo. Altri tempi, visto che allora la squadra lottava per la salvezza mentre invece oggi, nonostante la quattordicesima posizione e i 25 punti attuali siano in linea con quell’annata (e con quella prima ancora), i viola possono legittimamente sognare l’approdo in finale di Coppa Italia oltre che un percorso lungo in Conference League. Inevitabile, però, che qualcosa là dietro debba cambiare. E questo sia a livello di impostazione tattica che di interpreti. Specie perché, se in attacco le cose difficilmente sono destinate a migliorare a breve (i 27 tiri e il solo gol segnato di cui Italiano si è lamentato nel post-gara contro l’Empoli spiegano bene l’innocuità del parco attaccanti viola, almeno tra i confini italiani), è proprio dalla difesa che sarà essenziale ricostruire il riscatto della squadra. Un po’ come nella seconda parte dello scorso campionato, quando dopo l’addio di Vlahovic la media-reti calò in modo drastico ma a tenere in vita la Fiorentina nella lotta per il 7° posto ci pensò la tenuta di Milenkovic e soci: dopo l’addio del serbo, furono in tutto sei (su quindici) le partite terminate con il clean sheet.