COR. SPORT, La Conference occasione per reagire
Come scritto dal Corriere dello Sport Vincenzo Italiano è il primo a sapere di non poter più sbagliare. Non adesso, visto che i punti valgono il doppio e dal momento che la Conference è la competizione dove la sua squadra (e non da oggi) sa esprimersi meglio. La riprova arriva dai numeri: nessun ko, primo posto in solitaria nel girone e una media di 2,75 reti a partita contro gli 1,54 totalizzati nel primo terzo di campionato. Quando c’è da fare la voce grossa, insomma, la Viola sa come si fa. E l’Europa è il palcoscenico più nobile per tornare a ruggire. Le combinazioni per strappare già questa sera il pass per la fase a eliminazione diretta sono molteplici: con una vittoria la Fiorentina sarebbe certa di prolungare fino al 2024 il cammino internazionale mentre con un successo e un contemporaneo mezzo o totale passo falso del Ferencvaros a Leskovac con il Cukaricki (un pari o una sconfitta) Biraghi e soci sarebbero già certi del primo posto e dunque dell’approdo agli ottavi di finale, previsti per marzo. Tutto rimandato - e con il brivido - all’ultimo turno in Ungheria del mese prossimo nell'eventualità in cui non fossero centrati i tre punti, con anche un possibile caso di arrivo a pari merito con Genk e la squadra di Stankovic e conseguente ricorso alla classifica avulsa (a quel punto conterebbe la differenza reti che al momento vede la Fiorentina a +7 e le rivali a +2).