CORR. FIORENTINO, Stadio, il grande gelo
Nessuno parla di braccio di ferro ma sulla questione stadio sono ancora ampie le distanze tra Comune e Fiorentina. Chi si aspettava un’apertura verso soluzioni diverse dal Franchi, anche fuori Firenze (vedi Campi), è rimasto deluso dalle parole del sindaco Dario Nardella che a 48 ore dalla scadenza per il bando dell’area Mercafir ribadisce l’importanza dell’impianto del Campo di Marte: «Non voglio commentare retroscena, ma confermo l’intenzione di continuare a lavorare in direzione di ristrutturazioni di stadi importanti e monumenti storici come lo è lo stadio di Firenze — ha detto ieri a Lady Radio — dobbiamo liberare questo paese da burocrazia e vincoli ma qualsiasi sia la decisione della proprietà viola la mia priorità resta quella di rilanciare il Franchi. Dobbiamo tenere di conto anche il contesto, non vedo perché si debba parlare di stadio senza considerare gli interventi sul quartiere del Campo di Marte. Resto ottimista, le regole possono essere cambiate, tra qualche giorno arriverà il Decreto Semplificazione e potremo affrontare il problema degli stadi in Italia. Se non si riesce ad affrontare questo aspetto non si può pensare neanche a stadi nuovi». A riportarlo è il Corriere Fiorentino.