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CORR.SPORT-STADIO, Sul Franchi Firenze è divisa

di Redazione FV

Il progetto per il nuovo Franchi che dovrà prendere vita entro il 2026 lascia dei dubbi nella città e nella Fiorentina, scrive stamani il Corriere dello Sport - Stadio. Quelli della città sono legati ad un'estetica che non ha raccolto troppi consensi: la sottile lama metallica rettangolare, pensata per ridurre al minimo l’impatto sullo skyline della città non convince all’unanimità. Anche se c'è chi è rimasto conquistato dall’intervento minimalista.

La posizione della Fiorentina - La Fiorentina, dal canto suo, aspetta di conoscere i dettagli del piano che ha conquistato la giuria, al di là della certezza che la squadra non dovrà “giocare in trasferta” nei trenta mesi di lavori, dall’ottobre 2023 al 2026. Servirà capire, per esempio, come verranno gestiti i 5000 metri quadrati dell’area commerciale col relativo investimento da 30 milioni di euro, così come si dovrà valutare il nuovo impatto economico dell’impianto, necessariamente lontano dai conti presentati dal patron Commisso con la collaborazione di Deloitte, quando si parlava di stadio nuovo e di proprietà (la stima, in quel caso, era di un impatto complessivo 5 miliardi in 10 anni).