CORR.FIO, Il punto sugli emendamenti "salva-Franchi"
Fonte: Corriere Fiorentino
Gli emendamenti depositati da PD e Italia Viva al Senato sono destinati - se approvati - a cambiare e sbloccare numerose situazioni, una su tutte quella legata allo stadio Artemio Franchi. Come spiega il Corriere Fiorentino, soprattutto l'emendamento del PD è più complesso e dunque meno attaccabile rispetto a quello di Italia VIva, che va dritto con la ruspa mettendo nero su bianco che ottenuto il via libera del Comune dove ha sede l’impianto si possa bypassare qualunque vincolo della soprintendenza fino alla demolizione delle parti non strettamente necessarie "a fini testimoniali".
L'altro testo, firmato da Caterina Biti e al quale hanno collaborato Dario Parrini, Luca Lotti e Rosa Maria Di Giorgi, stabilisce che il Ministero dei Beni culturali dovrà decidere se mantenere, e come, gli elementi vincolati, soppesando il valore architettonico dello stadio ma prevenendo il "consumo di suolo": "L’esigenza di preservare il valore testimoniale dell’impianto è considerata recessiva (viene dopo ndr ) rispetto all’esigenza di garantire la funzionalità dell’impianto medesimo ai fini della sicurezza, della salute e della incolumità pubbliche", dice la Di Giorgi. Nardella invece commenta: "La norma proposta è molto efficace. Il Parlamento, ora o mai più, può dare una svolta alla situazione vergognosa della maggior parte degli stadi italiani".
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