CORRIERE FIORENTINO, La prova spogliatoio
Fonte: Corriere Fiorentino
"Raggruppamento di persone unite fra loro da ideali o principi comuni o collegati per il raggiungimento di determinati scopi". In una parola: gruppo. Concetto del quale, nel calcio, si sente parlare spesso. Nel bene e nel male. Basta pensare alla Fiorentina, e agli ultimi anni in particolare. Dal 2018 al 2021. Tutto è iniziato con l’addio di Stefano Pioli. Qualcosa in quel momento si è rotto e non si è più ricomposto. Montella, Iachini, Prandelli. Tutti e tre, ci hanno provato. E tutti e tre hanno fallito. Ora (ri)tocca a Beppe e per lui, la missione, non sarà semplice. Il nuovo inizio, se non altro, sembra incoraggiante. I «like» dei giocatori al post che annunciava il suo ritorno sono stati il primo segnale (per Prandelli solo un post firmato Vlahovic) seguito dai sorrisi che caratterizzano questi giorni di allenamenti al centro sportivo. Aldilà delle mille voci che si rincorrono in queste ore infatti, emergono sempre più dettagli sul (complicato) rapporto tra Prandelli e la squadra che del mister di Orzinuovi, per esempio, non condivideva a pieno i metodi di lavoro. Poche sessioni video, scarso studio degli avversari, troppi singoli trascurati.