CORVINO, Tra gli azzurri 5 erano nella mia Viola
Il direttore dell'area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino ha parlato ai microfoni di Sky della nuova stagione che attende i salentini: “Nell’immediato sono diversi gli obiettivi. Riuscire a ringiovanire la squadra perché non rispecchia le nostre linee guida, ci serve un patrimonio tecnico per essere competitivi in futuro perché vogliamo riportare il nostro territorio dove merita e lo dobbiamo fare attraverso le idee. Baroni è un allenatore che conosce bene la Serie B, ha cultura del lavoro e le sue idee combaciano con le nostre. Gli islandesi? Arrivano da lontano, ma è come se li avessi sempre avuti qui perché li ho seguito per un anno e ci daranno grandi soddisfazioni. Coda? Abbiamo le idee chiare e siamo contenti di tenere coloro che sono contenti di restare qui da noi. - continua Corvino parlando di Chiesa e dell’Italia – La soddisfazione è aver visto la nostra Nazionale primeggiare e tornare a essere campione d’Europa. Poi certo personalmente c’è la soddisfazione che fra gli azzurri ci fossero cinque persone, Mancini, Gollini, Bernardeschi, Chiesa e Castrovilli che sono passati dalla Fiorentina quando c’ero io. Vlahovic? Ho sempre pensato che avesse grandi doti e qualità, ma queste possono esprimersi al massimo quando si ha attorno un contorno pari al proprio valore”.