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DA BOLOGNA, ACF vive grazie a Corvino. Male Pradè

di Redazione FV

Sulle pagine de Il Corriere di Bologna in edicola oggi si fanno le carte alle campagne acquisti condotte in questi anni dalla presidenza Commisso a Firenze: i due anni di Pradé costruiti sull’usato sicuro (Caceres, Boateng e Ribery, poi Callejon e Borja Valero) hanno generato più un costoso cimitero di elefanti che un vero plus. Tant’è che la Fiorentina sul piano tecnico — e in chiave future plusvalenze — si regge sull’eredità di Pantaleo Corvino: Vlahovic, Milenkovic, Castrovilli e Dragowski, arrivati per un totale di 10 milioni, sono lo scheletro della squadra e rappresenteranno i gioielli del futuro mercato in uscita. Cosa che non si può dire del trio Pulgar-Amrabat-Kouamé, costato 40 milioni.