DI LIVIO, Fossi ancora calciatore sarei preoccupato
Fonte: Corriere di Roma
Sulle pagine del Corriere di Roma c'è un'intervista all'ex Fiorentina Angelo Di Livio, che esprime tutti i suoi dubbi sulla ripartenza del calcio: "Il calcio non dovrebbe ripartire. Chi si prenderà la responsabilità di rimandare una squadra in campo? Ci saranno mille controlli, ma il calcio è uno sport che prevede il contatto fisico. Il calcio è mosso da interessi economici. Oggi, però, siamo di fronte ad una realtà pericolosa per tutti. I contagi sono ancora alti. Se dopo la ripresa qualche calciatore dovesse essere positivo annulleranno il campionato? Sarà impossibile preparare la partita nel modo giusto. Ci saranno tanti infortuni, si giocherà ogni tre giorni. Si finirà tardissimo, con il rischio di compromettere anche la prossima stagione. Se fossi ancora calciatore sarei preoccupato, mi piacerebbe sentire la loro opinione".