DV9, Le spalle larghe ora incrinano i piani di gennaio
Interessante approfondimento sulle colonne del Corriere Fiorentino su Dusan Vlahovic. Il bomber di Italiano si è dimostrato una volta di più spietato in campo e con le spalla abbastanza larghe per reggere la pressione di un mancato rinnovo e di una società in cerca dei suoi acquirenti. Mentre la Fiorentina si pone l'obiettivo di cederlo a gennaio per una cifra vicina agli 80 milioni, lui risponde con il linguaggio del campo e dei gol. Il suo rapporto con i tifosi, malgrado il mancato rinnovo, ha scricchiolato solamente a Venezia e in casa con il Cagliari quando si rifiutò di tirare il rigore sotto la Fiesole, mentre sabato i tifosi scandivano il suo nome per celebrare il 4-2 e lui ha esultato con un dito a indicare terra, che per molti ha voluto dire: "Sono ancora qui, con la maglia viola". Una situazione difficile per la società che intende cederlo a gennaio facendo riferimento a un presunto clima pesante in città intorno al classe 2000. In più ci sarebbe da individuare un degno sostituto, non facile visti i prezzi dei papabili come Scamacca.
Ieri Barone ha ribadito a Radio24 come sia il club ad avere il merito della sua esplosione perché disse a Prandelli di crederci, ma Iachini ha evidentemente raccontato un'altra verità ovvero che fu lui ad opporsi ad una cessione in prestito di Vlahovic che "poteva andar via". Ora la scelta deve farla Commisso: una cessione invernale per incassare molto oppure una in estate per incassare meno, ma con la possibilità di giocarsi l'Europa e convincere altri talenti a restare?