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EX MEDICO ACF, Bove? Difficile in Italia riavere l'idoneità

di Redazione FV

Su La Nazione, c'è spazio anche per un'intervista del quotidiano con Paolo Manetti, ex medico della Fiorentina per 15 anni e specialista della medicina dello sport. Il dottore ha analizzato così la situazione di Edoardo Bove dopo il malore accusato con l'Inter, rispondendo alla domanda sulla possibilità che l'ex Roma possa un giorno tornare a giocare: "È presto per dirlo. L’aritmia accusata da Bove può essere causata da una malattia cardiaca strutturale di origine per l’appunto genetica. Oppure questa tipologia di anomalie cardiache può essere anche di natura isolata e irripetibile, provocate da un virus che a sua volta può causare una malattia transitoria, come per esempio la miocardite. Il tutto potrebbe essere stato esasperato da una situazione di valori bassi di potassio, come hanno rilevato gli esami eseguiti".

Prosegue sul tema: "Nel caso di un arresto cardiaco, è difficile, almeno in Italia, che un medico conceda in prima istanza l’idoneità sportiva. In caso di una tachicardia senza un arresto cardiaco vero e proprio, il giocatore ha invece più probabilità di tornare in campo".