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Ferrara ha fiducia: "Addio al tabù piccole. E adesso Rolando fa il Ronaldo"

di Redazione FV

Anche Benedetto Ferrara, sulle pagine odierne de La Nazione, si sofferma nel suo classico editoriale del lunedì sulla prestazione della Fiorentina, vittoriosa ieri contro l'Empoli e sempre in corsa per un posto in Europa: "Sei punti senza Moise non sono poca cosa. Anzi. E il tabù con le “piccole” va ko. Altra buona notizia. Il gioco? Pretenderlo a fine stagione è troppo, adesso conta solo il risultato. Prendiamoci quello e diciamo che per un tempo (il primo) Palladino ha trovato il piano b: senza Kean non si gioca come se ci fosse Kean. Certi errori di filosofia calcistica è bene non ripeterli e per un tempo, appunto, Gud & Co. hanno cercato idee alternative. E poi c’è il momento magico di Ronaldo Mandragora. Sì, non è un refuso. Ma che gol ha fatto il vero vice Kean. Pazzesco. E questa è la riscossa di quello che potremmo definire il ragazzo qualunque, non perché non abbia qualità ma perché per i modi da bravo ragazzo non è uno che si prende i titoloni. E invece da un bel po’ Mandrake i titoli se li merita tutti. Gol, assist e prodezze. Bravo lui e brava Fiorentina a reagire all’assenza dei suoi uomini decisivi. E adesso il cuore vola in Andalusia


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