Fiorentina in silenzio stampa, Tuttosport duro: "A che serve se in campo fai scena muta?"
Tuttosport, senza grossi giri di parole, nel commentare il rendimento stagionale della Fiorentina arriva oggi a chiedersi: "A che cosa serve restare in silenzio stampa se in campo continui a fare scena muta e non riesci a dare continuità all'unica vittoria conquistata in 17 partite di campionato? A cosa serve cambiare modulo, spostare, aggiungere, togliere qualche interprete se il coro continua a steccare e il direttore a non farsi seguire?". Il quotidiano torinese ribadisce la posizione in bilico di Paolo Vanoli e sottolinea come nel popolo viola, insieme alla rabbia, stia serpeggiando sempre più la rassegnazione per una stagione ormai segnata. Anche a Parma, in un importante scontro diretto che avrebbe dovuto aiutare a chiudere il 2025 in modo da guardare all'anno nuovo con un pizzico di fiducia, i viola sono apparsi una squadra slegata, farraginosa, fragile di testa prima che di gambe, col solito repertorio di problemi e una reazione (confusa) soltanto dopo lo svantaggio.
L'altro limite dei viola, oltre alla carenza in fase difensive dove nonostante il cambio a quattro, è stato subito gol per 12a gara consecutiva, è la mancanza di precisione e concretezza: 23 tiri (quasi il doppio degli emiliani) ma solo 4 nello specchio nella porta ben difesa fra l'altro da Corvi provvidenziale su Comuzzo e Gudmundsson. Neppure l'ingresso di Piccoli - che nel recupero ha tenuto col fiato sospeso per una forte botta al torace - con schieramento a due punte ha portato i frutti sperati da Vanoli. Né è riuscito nel finale a dare la scossa Gosens al rientro dopo 2 mesi. "Un disastro: e ora?", il pensiero del giornale che sintetizza così il futuro della Fiorentina.