Fiorentina sulle spalle di De Gea-Kean: per salvare la panchina di Vanoli devono salire in cattedra
Il Corriere dello Sport analizza il rendimento di David De Gea e Moise Kean, ovvero i due top player di questa squadra, li definisce il quotidiano. In estate la doppia conferma con i rinnovi da campionissimi, poi ci si aspettava tanto da loro. Il primo sta facendo intravedere cenni di cedimento Quando anche una leggenda dello United viene meno, significa che è tutto davvero in salita. Vanoli ha voluto risparmiarlo in Conference, per recuperarlo soprattutto mentalmente dopo gli errori col Verona; in una partita da dentro o fuori però punterà ancora su di lui, uno che, nonostante abbia vissuto la crisi recente dei Red Devils, non ha mai giocato a queste basse latitudini di classifica in carriera.
Poi c'è il centravanti della Nazionale, il vice-capocannoniere della scorsa Serie A, mister 62 milioni. Per lui le prestazioni ci sarebbero anche, solo che i conti non tornano sotto porta. Appena due gol in quindici gare di campionato (uno su azione), l'anno scorso a questo punto del campionato erano già nove. Adesso, da lui ma anche da De Gea, Vanoli si aspetta una risposta sul campo. Per salvare la panchina del proprio tecnico devono di nuovo salire in cattedra loro due che, fino a prova contraria, le altre in lizza per la lotta salvezza non hanno.