Folorunsho e Adli per scalzare Fagioli, Cataldi e Mandragora: che abbondanza in mezzo

Sette uomini per tre posti che battaglieranno al Viola Park, per convincere ogni giorno Raffaele Palladino e ritagliarsi spazio. La Gazzetta dello Sport disegna così l'attualità di casa Fiorentina per quanto riguarda l'abbondanza a centrocampo, ora che l'allenatore ha tutti i giocatori a disposizione dopo il rientro di Adli e Folorunsho dagli infortuni. Mandragora-Cataldi-Fagioli sono stati i protagonisti recenti, mentre all'ex Milan la sosta ha fatto più che bene, avendo recuperato in via definitiva dal problema alla caviglia che l'ha tenuto ai box per più di un mese. Folorunsho invece ha saltato le gare di Lecce e Napoli, ritagliandosi poi 29 minuti in casa con il Pana e 5 con la Juventus. È un vero e proprio jolly del reparto e nel 3-5-2 può fare la mezzala, stesso ruolo che può ricoprire Adli che tuttavia può agire anche davanti alla difesa. Se poi, in alcune occasioni o in corsa, cambiasse modulo l’ex Napoli può diventare il collegamento esterno fra centrocampo e attacco, un ruolo a Firenze ormai definito “alla Bove”.
Gli uomini da scalzare però sono adesso al top della forma e hanno plasmato la squadra nelle vittorie con Panathinaikos e Juventus. A partire da Nicolò Fagioli che ha già fatto innamorare Firenze, cosa che Danilo Cataldi era già riuscito a fare a inizio stagione. Uomini con caratteristiche diverse, ma con la stessa personalità e determinazione. Arrivano da due squadre di alto livello, sono abituati alle grandi sfide e oltre all’aspetto tecnico riescono a imporsi come leader del reparto. In più c’è Rolando Mandragora, fra tutti il giocatore con la crescita maggiore nell’ultimo periodo. Sicuramente, a Palladino ora non resta che sfregarsi le mani per l'abbondanza di cui dispone in vista del finale di stagione.
