FRANCHI, Attacco a Commisso: "Vuole distruggerlo"
Duro attacco alle idee di Rocco Commisso da parte dello storico dell'arte Tomaso Montanari, che in prima pagina sul Fatto Quotidiano scrive un pezzo dal titolo: "La Fiorentina vuole far demolire il capolavoro di Nervi. La Costituzione può salvare uno stadio". Questo un estratto del testo dell'articolo: "«Wembley è stato distrutto, lo Yankee Stadium è stato distrutto. E ora sono ancora lì, più belli di prima. Però se distruggere è un termine troppo forte, allora potrei usare demolire. Anzi, meglio: rifare. Ecco, rifarò il Franchi». Sta tutto in questa brutale dichiarazione di Rocco Commisso, il padrone della Fiorentina, il destino dello Stadio Artemio Franchi di Firenze, progettato nel 1930 da Pier Luigi Nervi. Uno dei principali monumenti dell’architettura del Novecento, presente in ogni manuale di storia dell’arte e sulle pagine del passaporto di ogni italiano, accanto a monumenti come Castel Del Monte o il Colosseo. Ma come si può distruggere, demolire, rifare un monumento nazionale? Si può: perché c’è un articolo di legge che lo consente". Il quotidiano prosegue sottolineando come la legge "ad stadium" - così la definisce - permetterà di mantenere le sole scale elicoidali e la Torre di Maratona espiantandole dal corpo, destinato alle ruspe. Il Consiglio Superiore dei Beni Culturali (massimo organo tecnico scientifico del Mibact) ha stigmatizzato la legge denunciando un'ipocrisia di base, definendo incostituzionale il principio di considerare gli interessi di conservazione dei beni culturali recessivi rispetto alle istanze sportive ed economiche.