.

FRANCHI, Cresce la fiducia per i fondi del Governo

di Redazione FV

Repubblica Firenze fa il punto sulla situazione Artemio Franchi: si aspetta settembre (al massimo novembre) per la pronuncia del Tar del Lazio sul ricorso per i 55 milioni prima concessi e poi tolti per la ristrutturazione dello stadio di Firenze. 

Fronte Comune, c'è la consapevolezza di "potersi giocare la partita alla pari", forti anche dell'illegittimità del diniego di accesso agli atti pubblici che viene vista da Palazzo Vecchio come un aspetto su cui fare leva. Si continua però a lavorare col Governo e Repubblica racconta come negli ultimi giorni si sia aperto uno spiraglio per trovare un accordo indipendentemente dalla sentenza del Tar. Dal Comune filtra la possibilità che questi 55 milioni di euro per adesso congelati potrebbero arrivare prima dell'udienza, per un accordo in cui lo Stato finanzierebbe i progetti extra Franchi come aree sportive e spazi verdi, col Comune che dirotterebbe i soldi già stanziati per quei progetti sulla ristrutturazione dello stadio.

Parallelamente, continua a delinearsi il futuro della Fiorentina durante i mesi di lavori al Franchi: ieri è andato in scena un incontro tra il DG del Comune Giacomo Parenti ed i tecnici dello studio Arup, riunione dalla quale sembra emersa la volontà di proseguire con la soluzione ibrida, coi viola che non giocherebbero al Franchi nelle stagioni  2024- 25 e 2025- 26.