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FRANCHI, Prime 4 gare l'anno prossimo fuori casa: il punto

di Redazione FV

Trova spazio anche il tema stadio sulle colonne di oggi de la Repubblica. Ieri si è svolto il vertice in prefettura, a Firenze, tra Fiorentina, Empoli, Lega Calcio e Comuni in questione, ed è stato un vertice lampo sul futuro del Franchi e sugli impegni casalinghi della squadra viola. Un'altra volta accantonata l'ipotesi Castellani - che per la società di Commisso non è mai stata un'opzione -, il dg Ferrari (QUI LE PAROLE) e la sindaca Sara Funaro hanno chiarito che la prossima stagione inizierà con lo stadio così com'è ora, quindi con la Curva Fiesole chiusa e che ultimerà i suoi lavori nel 2026. Inoltre, il club viola chiede alla Lega Calcio di giocare le prime quattro gare del prossimo campionato in trasferta, di modo da consentire ai cantieri di recuperare tempo sul cronoprogramma.

L'obiettivo, spiegava la sindaca Funaro dopo il vertice, è tornare alla capienza da 35mila posti dalla stagione 2026-2027, cioè alla fine dell’anno del centenario viola. Poi, via al secondo lotto dei lavori: la Ferrovia, il resto della copertura, la riprofilatura della Maratona, gli spazi commerciali. Su cui ormai la Fiorentina non esclude più nemmeno ufficialmente la possibilità di un investimento diretto tramite un project financing, procedura su cui il club ha addirittura inviato una mail in Palazzo Vecchio palesando interesse. Quanto potrebbe investire Commisso? Una cifra di certo superiore ai 50 milioni di euro.