GAZZETTA DELLO SPORT, Cesare è tornato a casa
Prandelli è tornato a casa. "Credo di essere l’unico allenatore ad aver comprato due anni di fila l’abbonamento per vedere le partite della Fiorentina al Franchi". È stato un giorno ricco di emozioni per Cesare Prandelli. Al Centro Sportivo appena arrivato ha abbracciato Beppe Iachini. È stato un passaggio di consegne tra due gentiluomini. "C’è tanta umanità in questo club. Mi piace. La vita senza emozioni è nulla, è noia". Ha parlato con Rocco Commisso "Il presidente ha tanto entusiasmo ed è convinto del valore dei suoi calciatori". Ha parlato con Barone e Pradè. Tutti, lui per primo, hanno la stessa convinzione. "Questa è una squadra che ha un buon motore, a cominciare da Amrabat. Ora bisogna farla andare alla giusta velocità. Il mio primo obiettivo è quello di presentare nel giro di poche settimane una Fiorentina propositiva e molto coraggiosa. L’obiettivo di stare nella parte sinistra della classifica deve essere un punto di partenza, non di arrivo. Firenze è una città speciale. È ai vertici nel mondo in tanti aspetti, a cominciare dall’arte. Non può che essere ambiziosa anche parlando di calcio". A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.