GAZZETTA, Graffio viola: Milenkovic gela la Dea
Come riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport una specie di nuvola di Fantozzi sembra essersi parcheggiata sul cielo dell’Atalanta, ma non di sola sfortuna odora questa sconfitta - in cinque giorni è la seconda di fila: mai successo quest’anno - e questa costa l’eliminazione dalla Coppa Italia. A Gasperini, persa una buona strada per garantirsi l’Europa, restano il campionato e l’Europa League. Ma all’improvviso qualunque obiettivo dell’Atalanta sembra in salita, qualunque difficoltà un motivo su cui riflettere, e scariche di pessimismo si mescolano a scosse di fatalismo. Quella nuvola, dunque: la Fiorentina ha vinto evitando i supplementari e dunque altri trenta minuti eventualmente da giocare in dieci uomini allo scadere esatto del terzo minuto di recupero, con un tiro da 25 metri su rinvio della difesa tentato da un difensore travestito da centravanti, Milenkovic, tanto preciso quanto “inventato” per la disperazione. E anche discusso per la dubbia posizione di Bonaventura. E poi: nelle orecchie di Terracciano è rimasto per un po’ il rumore del palo e della traversa colpiti prima da Boga con un delizioso colpo d’esterno e poi da Zappacosta, che avrebbero potuto essere il 2-1 e il 3-2. E ancora: a metà primo tempo è piovuto sul bagnato di infortuni già gravi lo stop per un problema al flessore di Palomino, a tre giorni dalla già delicatissima sfida con la Juventus.