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GILETTI, Alla Viola toglierei Amrabat. Vlahovic...

di Redazione FV

Massimo Giletti, giornalista su La7 e tifoso juventino, è stato intervistato al Corriere Fiorentino, dove ha parlato del match di stasera tra Juve e Fiorentina.

Considerando anche le difficoltà attuali di entrambe, che partita si aspetta?
"Arrivano tutte e due non bene, per motivi totalmente diversi. La Juventus si porta dietro un macigno gigantesco e sta vivendo una stagione critica, un’annata dove ha fallito gli obiettivi scudetto e Champions League. Anche dalla Fiorentina, però, mi aspettavo molto di più in questo campionato".

Chi si aspetta o chi spera possa fare la differenza?
"La domanda è giornalisticamente giusta, ma il problema riguarda la testa, non tanto le qualità tecniche di un singolo giocatore. È la testa che fa la differenza quando vai in campo. È ovvio, però, che vorrei vedere Vlahovic come l’ho visto a Salerno…".

Qual è la sua Juventus-Fiorentina del cuore?
"Una partita su tutte, quella del 1994, quando i bianconeri vinsero 3-2, ribaltando il risultato con lo splendido gol finale all’87’ di Del Piero. C’è da dire anche che quando sei ragazzo hai la tendenza a mitizzare e gioire in maniera diversa, ma ribaltare da 0-2 a 3-2 un risultato contro una Fiorentina così tosta come era quella di Ranieri quell’anno, beh, fu davvero un grande risultato. E poi lo ricordo ancora con più gioia, perché quel giorno ero presente allo stadio".

Chi toglierebbe alla Fiorentina?
"Sicuramente Amrabat".

Un messaggio per il suo collega-rivale Formigli?
"Sinceramente mi viene più spontaneo dire qualcosa a Chiambretti, quando giochiamo il derby contro il Toro, oppure a Cairo".