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GONZALEZ, Ieri il suo fantasma. Un 10 dai due volti

di Redazione FV

Quando Nico sta bene, ha le motivazioni giuste e decide di mettersi la squadra sulle spalle, la Fiorentina gira, regala buone sensazioni e magari vince. Al contrario, quando accusa un po’ di stanchezza, soffre l’avversario e non ha lucidità, la squadra si appanna, perde consistenza e cattiveria. La Nazione riassume così la prova di ieri di Nico Gonzalez, la cui continuità resta un cruccio fondamentale per la Fiorentina.  

Se c’è una cosa di cui Italiano non può fare a meno, è il suo giocatore più rappresentativo, carismatico e decisivo. Ma dovrà essere bravo proprio l’allenatore a gestire la situazione. Perché giovedì su è visto un numero 10 grintoso e bomber, mentre ieri ha girellato, mostrando il suo fantasma. Stride davvero la metamorfosi fra il Gonzalez di giovedì in coppa e quello di ieri a casa Inter. Al tecnico il compito di gestirlo e sfruttarlo al meglio


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