GRAVINA, Contro le Asl ma Governo non cambia idea
"Gravina contro le Asl, ma il Governo non cambia idea" scrive il Corriere della Sera in edicola oggi. Caceres, Vlahovic, Milenkovic, Pulgar, Martinez Quarta e Amrabat: sei giocatori della Fiorentina hanno lasciato l’Italia per raggiungere le loro nazionali a dispetto delle disposizioni della Asl di competenza, secondo la quale i viola sarebbero dovuti rimanere in isolamento fiduciario. La regola è stata rispettata dai due azzurri, Castrovilli e Biraghi. Una violazione che il club ha segnalato alla stessa Asl e alla Procura federale. È una conseguenza della difformità di valutazione tra una Asl e l’altra. Delle squadre in isolamento fiduciario, tre hanno avuto la disposizione di non far partire i giocatori: la Fiorentina, il Sassuolo, che però è uscito ieri dalla bolla, e la Roma, la quale ha rispettato la disposizione bloccando Mkhitaryan e Ibanez (anche Kumbulla è risultato positivo al Covid), mentre i giocatori di Inter, Lazio, Crotone e Genoa hanno ricevuto l’autorizzazione a lasciare l’Italia purché organizzino viaggi 'protetti', con voli e mezzi privati. Queste diversità hanno portato il presidente federale Gravina a muoversi ,a il suo grido d’allarme non sarà accolto. Spadafora inviterà Gravina a riflettere su quanto capitato alla Roma. Se i giallorossi avessero avuto l’autorizzazione a partire, Pellegrini, che ha scoperto di avere il Covid lunedì sera, sarebbe stato trovato positivo in Nazionale. E ora tutti gli azzurri sarebbero in bolla.