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COR.FIO., E' una domenica bestiale per i viola

di Redazione FV

"Una giornataccia. Iniziata male, con la notizia della scomparsa della madre di Palladino che ha sconvolto l’immediato pre partita, e finita con una sconfitta (la seconda in campionato dopo il 3-2 di Bergamo) pesante, certo, fastidiosa perché arrivata contro l’ex Italiano, ma che nulla toglie allo straordinario cammino fatto fin qua". Si apre così il pezzo del Corriere Fiorentino di commento alla sconfitta di ieri della Fiorentina contro il Bologna di Vincenzo Italiano. I viola tornano a casa con il rammarico di non essere riusciti a portare punti pesanti e di non essere riusciti a trovare la nona vittoria consecutiva, ma basta buttare un occhio alla classifica per far tornare il sorriso. La Fiorentina è ancora in piena lotta per la zona Champions League, anche se il secondo tempo di ieri, unito a quello di domenica scorsa, sono un campanello d'allarme riguardo alla condizione fisica della squadra. 

Citterio, in panchina al posto di Palladino colpito dalla scomparsa della madre, manda in campo il tridente tanto atteso: Gudmundsson, Beltran (e Colpani) alle spalle di Kean. Nel primo tempo le due squadre, schierate a specchio anche se con modi diversi di interpretare il modulo, si sono affrontate a viso aperto e su ritmi alti. Prima occasione per la Fiorentina con Gudmundsson che, lanciato in area da Adli, prova senza successo a scavalcare Skorupski. Dopo un primo tempo equilibrato, la ripresa è stata invece un monologo rossoblu. Prima un palo di Castro poi due ottime parate di De Gea negano ai felsinei un vantaggio che arriva poco dopo con Odgaard. Holm fallisce clamorosamente la palla per chiudere il match ma poco importa, la Fiorentina, stanca, non riesce a reagire e il Bologna festeggia la vittoria. Per i viola una sconfitta dolorosa ma che non ridimensiona le ambizioni di un gruppo che sta facendo un grande cammino.