COR.FIO, Errori e stanchezza costano caro alla Fiorentina

Come scrive Il Corriere Fiorentino, in edicola oggi, difficilmente dopo i primi 45 minuti i tifosi della Fiorentina avrebbero potuto chiedere di meglio all'esordio casalingo della loro squadra. Nell'intervallo si pregustava già l'entusiasmo di chi ha vinto le prime due partite. Poi tutto è cambiato: la Fiorentina si è spenta e il Lecce ha rimontato. Le motivazioni sono un mix di errori individuali e calo fisico della squadra nel secondo tempo. Ciò conferma quello che afferma sempre Italiano: la Fiorentina diventa vulnerabile quando abbassa il ritmo. I giocatori nel secondo tempo hanno iniziato ad accusare la stanchezza: sia Arthur, sia Bonaventura, sia Nico avevano anche giocato le gare di Marassi e di Vienna. L'argentino, dei tre, è quello che ha retto meglio.

Oltre al calo fisico c'è stato anche qualche errore individuale, come il mal posizionamento di Quarta nel gol del 2-2. Montagne russe all’interno di una stessa partita già viste e riviste, al pari del mancato cinismo denunciato da Italiano dopo la sconfitta in Conference. In tre partite quattro gol, i numeri parlano da soli. Difetti e cali di tensione che puntualmente fanno subire gol alla squadra viola. Giovedi questi problemi andranno nascosti, poi con il tempo ci sarà modo di lavorarci per risolverli.